Pane e dieta: come integrarlo in una alimentazione salutare e bilanciata. I consigli della nutrizionista

Oggi vogliamo parlare di uno degli alimenti più antichi e gustosi della nostra cultura gastronomica, il pane , e di come includerlo nella nostra alimentazione anche quando si vuol perdere peso.
Iniziamo col dire che non per forza dobbiamo demonizzare questo alimento, ma che è al contempo sbagliato pensare che chiunque possa mangiarlo sempre e comunque. È però sicuramente possibile includere il pane in alcune diete, a patto di scegliere quantità e tipologie giuste.
Abbiamo quindi chiesto alla dott.ssa Fabiana Venezia, biologo nutrizionista ed esperta in Nutrigenetica, di spiegarci alcune proprietà del pane e consigliarci come integrarlo in una dieta sana ed equilibrata.

Partiamo dalla prima domanda, quella che più spesso probabilmente si è sentita chiedere: il pane fa ingrassare?

Il pane è uno dei principali cibi di conforto, appagante, gratificante e sicuramente molto buono. Contiene molto amido, fornisce energia e quando viene digerito provoca il rilascio di molte endorfine, quindi migliora il tono dell’umore. Per questo motivo, molte persone ne consumano grossi quantitativi. Il pane di per sé non fa ingrassare, ma sicuramente si aumenta di peso quando se ne consuma un quantitativo eccessivo rispetto al proprio fabbisogno e, soprattutto, quando viene abbinato ad altri carboidrati (come pasta, patate, riso e cereali).

Possiamo mangiare il pane se siamo a dieta? E se sì, qual è il più indicato?

Non è detto che il pane sia sempre indicato in una dieta. Si tratta infatti di un alimento con un alto indice insulinemico e per questo motivo può provocare aumento del grasso viscerale (quello più dannoso). Quindi se la persona in questione ha patologie metaboliche o semplicemente la sindrome metabolica, non dovrebbe consumarlo.

Se invece parliamo di persone che hanno incrementato il loro peso a causa di cattive abitudini alimentari, allora possiamo includere il pane in una dieta bilanciata. In questo caso dobbiamo ovviamente ridurre le porzioni e scegliere il pane giusto: il mio consiglio sul pane più adatto da consumare se si è a dieta è quello di preferire prodotti con farine intere o integrali , perché la presenza della fibra rallenta l’assorbimento del glucosio.

Quanto pane possiamo mangiare se siamo a dieta?

Questa è sicuramente una delle domande più frequenti, ma diffidate da chi vi dà una risposta generica: non è infatti corretto indicare un quantitativo di pane orientativo, perché ogni persona digerisce gli amidi in maniera diversa e, come detto sopra, non è detto che possa includere il pane nella propria dieta quotidiana. Il consiglio per capire se e quanto pane possiamo mangiare è quindi quello di rivolgersi a un professionista per poter avere un piano nutrizionale su misura per le proprie esigenze.

Come abbinare il pane nella nostra dieta se vogliamo dimagrire?

Se consideriamo un classico schema da dieta mediterranea (che è l’unico caso in cui è previsto il consumo del pane sempre e comunque), il pane va abbinato ad una proteina e alle fibre di verdure e ortaggi, con un buon apporto di grassi buoni derivanti da olio extravergine d’oliva o anche dalla frutta secca (in quest’ultimo caso bisogna rivedere l’elenco degli alimenti proteici consentiti).

Insomma, se vogliamo (e possiamo) consumare il pane pur essendo a dieta, il consiglio è quello di ridurne il quantitativo, preferire il pane derivante da farine integrali o dalla farina intera, evitare condimenti troppo calorici e non abbinarlo ad altri carboidrati. La cosa sicuramente più giusta da fare per sapere se possiamo mangiare il pane e quanto pane includere nella nostra dieta, è rivolgersi a un nutrizionista, che saprà consigliarci le soluzioni migliori sulla base di un’analisi attenta e personalizzata della nostra situazione.