La tradizione culinaria calabrese è ricca di delizie sia dolci che salate e annovera tra i prodotti tipici moltissimi prodotti da forno con storie e sapori unici.
Sul sito del Ministero dell’Agricoltura compaiono gli elenchi dei prodotti agroalimentari tradizionali della Calabria e di tutte le altre regioni italiane (P.A.T.).
Tra questi, nella sezione intitolata “Paste fresche e prodotti della panetteria, della biscotteria, della pasticceria e della confetteria” troviamo molti dei prodotti che offriamo anche nel nostro panificio tradizionale biologico di Reggio Calabria. In questo articolo vi racconteremo alcune di queste bontà, la loro storia e le curiosità di alcuni dei più famosi prodotti tradizionali da forno calabresi.
1. Pizzate al mais
Le Pizzate al mais sono le regine della Festa della Madonna della Consolazione, la Patrona di Reggio Calabria. Rappresentano infatti il cibo che per eccellenza viene consumato in questa giornata, meglio se appena sfornato come vuole la tradizione.
Questo tipo di pane, realizzato seguendo ancora oggi i metodi tradizionali, ha la forma simile a una pagnotta con un diametro di circa 10 cm, dalla consistenza compatta e dal caratteristico colore giallo della farina di mais. Abbinata ai curcuci (pezzettini di carne e grasso di maiale, altrove denominati “ciccioli”) raggiunge l’apoteosi del gusto e della golosità.
Solitamente, questa prelibatezza calabrese viene preparata il 12 settembre, quando il quadro con l’effigie della Madonna della Consolazione raggiunge il Duomo cittadino, e l’ultima domenica di novembre, quando il quadro fa ritorno alla Basilica dell’Eremo.
Nel nostro panificio nel centro di Reggio Calabria, questa tradizione ha radici profonde che si protraggono da oltre 50 anni: la produzione delle Pizzate al mais ha avuto infatti inizio nel vecchio panificio di Via Cardinale Portanova, dove si cuocevano in forno su foglie di cavolo o broccoli, inebriando del tipico profumo le strade del quartiere.
2. Pane con la giuggiulena
Ormai l’avrete capito: il pane in Calabria ha una lunghissima tradizione, fatta di storie antiche e profumi che sanno di Oriente. Il Pane con la Giuggiulena è in questo senso una vera icona della panificazione calabrese. Nel nostro forno, per Natale e per Pasqua, realizziamo la “Cuddura c’a ciuciulena”: un pane profumato e fragrante realizzato con farina di grano duro e cosparso sulla superficie di semi di sesamo (giuggiulena). Per scoprire la sua storia e le tradizioni che lo accompagnano sulle tavole dei calabresi, leggete il post cliccando qui
3. Petrale
Il Petrale è un dolce tipico che viene prodotto a Reggio Calabria durante le festività natalizie.
Si tratta di un fagottino di croccante pasta frolla a forma di mezzaluna, ma la vera particolarità sta nel suo cuore ricco di sapori e profumi: ogni biscotto è infatti farcito con un ripieno di fichi secchi tritati, vino cotto, mandorle, noci, uva passa, polpa e scorza di mandarini non trattati.
Il prodotto da forno tipico perfetto per condividere momenti speciali con famiglia e amici.
Una deliziosa variante del nostro forno è quella dei petrali ricoperti di cioccolato fondente o cioccolato bianco, decorati con diavolini di zucchero colorati.
4. Pasta di mandorle al bergamotto
Sulle pagine di questo blog vi abbiamo raccontato i segreti del bergamotto e suggerito alcune ricette con questo prezioso agrume di Calabria.
Il suo profumo inebriante e il suo sapore fresco e pungente ben si sposano con la dolcezza della pasta di mandorle e per questo nel nostro forno tradizionale realizziamo dei gustosissimi amaretti al bergamotto. Si tratta di piccoli dolcetti di pasta di mandorle al bergamotto perfetti per accompagnare il caffè e il tè, arricchiti da una farcitura di marmellata realizzata con la polpa dei bergamotti di Reggio Calabria.
Venite a trovarci per scoprire la bontà di questo connubio perfetto!
5. Pignolata al miele
Tipica di carnevale, la Pignolata calabrese viene realizzata con piccole palline di pasta fritta nell’ olio che vengono ricoperte da uno strato di miele. Molto amata dai più golosi e particolarmente apprezzata per la bontà del miele locale di arancio o millefiori, nel nostro forno la produciamo da ottobre ad aprile proprio per permettere a tutti di godere di questa dolcezza per più mesi all’anno. Cliccando qui potrete scoprire tutti i dolci tipici calabresi prodotti ogni giorno nel nostro forno!
6. Piparelle o piparelli
Da non confondere con lo Stomatico, la cui ricetta è simile, i piparelli calabresi sono dei biscotti sottili e croccanti a base di mandorle, miele e spezie, da gustare accompagnati da vini liquorosi o con un caffè o tè. Simili alla vista ai cantucci toscani, si differenziano per il taglio sottile e soprattutto per il delizioso profumo di chiodi di garofano e cannella. Nel nostro forno vendiamo i tipici piparelli in comode confezioni da 250 grammi per permettervi di farne scorta o sceglierli per fare un graditissimo regalo alle persone care. Cliccate qui per vederli nel dettaglio.
7. Stomatico
Nella nostra carrellata di prodotti da forno tipici della Calabria non poteva mancare un dolce dal nome tanto strano quanto antico: lo stomatico.
Si tratta di un dolce antichissimo di origine greca, un biscotto secco tipico calabrese preparato con farina, olio, zucchero caramellato (che gli dona il caratteristico colore brunito), ammoniaca, mandorle, chiodi di garofano, aroma naturale di arancio e cannella. Il nome deriva dal greco Stomaticós, ovvero “relativo alla bocca, al boccone” e il termine è usato in riferimento a qualsiasi cosa che faccia bene a bocca e stomaco. Lo stomatico calabrese viene infatti servito generalmente a fine pasto, per accompagnare la digestione insieme a vini e liquori dolci.
La storia di questo particolare biscotto è riconducibile all’epoca in cui a Reggio si seguivano i digiuni e le quaresime del cristianesimo ortodosso: in questi periodi era prevista l’astensione dal mangiare alimenti come carne, pesce, uova, latte e suoi derivati e nasceva quindi l’esigenza di preparare un dolce o un biscotto quaresimale che ne fosse privo. Questa particolare caratteristica lo rende oggi un dolce golosissimo e praticamente vegano.
Vi abbiamo fatto conoscere alcuni prodotti tipici da forno calabresi, un’autentica celebrazione di sapori e tradizioni. Quasi tutti quelli che abbiamo nominato rientrano anche nell’elenco ufficiale dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali (P.A.T.) della Calabria e rappresentano un viaggio attraverso la storia di intere generazioni.
Che si tratti di dolci artigianali, croccanti crostini o pani tradizionali, nel nostro forno calabrese potrete trovare tutte queste esperienze gastronomiche uniche, che meritano di essere celebrate, condivise e soprattutto tramandate.
8. Cudduraci
Nel nostro blog vi abbiamo già parlato dei tradizionali Cudduraci , nati come omaggio delle giovani donne per il loro promesso sposo e oggi diventati simbolo della Pasqua sulle tavole calabresi. Si tratta di dolci di pastafrolla arricchiti, nella nostra ricetta tradizionale, con il profumo del succo delle arance e realizzati in forme e dimensioni diverse. La croccantezza della pasta e l’aroma avvolgente li rendono perfetti per celebrare la fine del pasto deliziandosi con un prodotto da forno che rievoca le più antiche tradizioni della Calabria.
9. Anicini
Gli anicini sono piccoli biscotti caratterizzati dall’avvolgente profumo e gusto di anice. Questa spezia ha origini in Oriente ed è presente in Calabria come pianta selvatica. Perfetti per accompagnare un tè o un caffè o per essere gustati da soli in una pausa golosa, nel nostro forno di Reggio Calabria li produciamo nella loro versione morbida, non biscottata, e li vendiamo sfusi in modo che possiate scegliere la quantità che più desiderate.
10. Crostini di grano
Un’altra eccellenza da forno calabrese sono i crostini di grano, che differiscono dalle frise per una diversa miscelazione delle farine (nelle frise ci sono farine di grano duro e tenero) e una diversa forma (le frise sono rotonde con il caratteristico foro centrale) .
La forma dei crostini è ovoidale o rotonda ed è dovuta al fatto che vengono prima realizzate delle forme di panino che poi vengono tagliate a metà.
Ingredienti e procedura li fanno assomigliare nel gusto più a un biscotto di grano che alle frise vere e proprie.
La loro nascita si riconduce al fatto che un tempo non si panificava tutti i giorni ma solo una o due volte al mese: era quindi necessario anche realizzare dei sostituti del pane fresco che potessero durare per settimane nelle dispense in attesa della nuova infornata
Da noi li produciamo con farina integrale di segale o con farina integrale di timilia. Per avere qualche idea su come gustarli al meglio, leggete il nostro post sulle ricette da fare con il pane cliccando qui
